La dracma venetica

La
dracma
venetica

Dracma venetica in argento di imitazione massaliota, risalente al II sec. a.C. Probabilmente rinvenuta nel territorio feltrino, donata al museo da Antonietta Dal Covolo Guarnieri all’inizio del ‘900, la dracma venetica presenta sul dritto l’immagine della dea Raetia, mentre sul verso è rappresentato un leone. A Feltre sono state rinvenute altre tre monete molti simili a questa che al momento non sono reperibili.

Morso di cavallo

Morso
di
cavallo

Rinvenuto nei pressi del cimitero urbano nel 1896, il morso di cavallo risale all’epoca preromana e pare essere stato prodotto in ambiente venetico.

Coltello del monte Miesna

Coltello
del monte
Miesna

Nei primi anni 2000 è stato rinvenuto un coltello con lama con codolo in ferro e manico in bronzo risalente probabilmente al VI secolo a.C. L’oggetto rientra nella tipologia dei coltelli a “T”, caratterizzati dal tipico pomo con due protuberanze e da una leggera curvatura. Sul manico pare di individuare due incisioni, ancora in fase di studio, che potrebbero indicare il nome del proprietario. In merito al rinvenimento non si possiedono purtroppo informazioni precise oltre ad una generica indicazione di provenienza riferita al monte Miesna, ove oggi sorge il santuario dei santi Vittore e Corona.

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